Consulenza Aziendale definizione

Il termine consulenza aziendale identifica il raggruppamento di una o più consulenze specifiche e settoriali rivolte alle  imprese, enti pubblici, associazioni e alle organizzazioni in genere.

Quindi, un termine generico, che raccoglie diverse aree di competenza: tecnica/tecnologica, fiscale, tributaria e contabile (amministrativa), finanziaria, legale, psicologica, medica, informatica, d'immagine e comunicazione, di amministrazione del personale, di comunicazione e marketing, ecc. quando sono rivolte ad aziende e non a consumatori-cittadini (clienti privati).

Ci sono poi consulenze che sono solo aziendali (esempio la consulenza direzionale, quella commerciale, la consulenza del lavoro, di medicina del lavoro, di psicologia del lavoro, la consulenza di processo ed altre.

Quando ci troviamo di fronte a questa attività: “consulenza aziendale”, quindi dobbiamo capire in quale area o quali settori sono di competenza e non confondere, i servizi erogati dai consulenti aziendali (siano essi imprese o liberi professionisti) con quelli forniti dalle associazioni di categoria delle imprese, che svolgono le classiche funzioni di rappresentanza e tutela dei propri associati.

L’argomento è sempre e comunque da approfondire e chiarire sul campo in modo da non confondere le aspettative con la possibilità di realizzarle e, come tutte le scelte, anche questa implica un iniziale doveroso grado di chiarezza ed informazione specifica.

I soggetti che fanno consulenza aziendale possono essere di varie dimensioni, da singoli professionisti di settore a più grandi organizzazioni con vari addetti e specialisti, fino a società di medie e grandi dimensioni con centinaia o anche migliaia di consulenti con più settori di competenza. Anche la loro possibilità di erogare servizi sul territorio li differenzia, con presenza esclusivamente locale, oppure regionale, nazionale od internazionale, ci sono poi ulteriori differenziazioni dei consulenti legate ad uno o più settori economici di specializzazione o alla tipologia di cliente (micro, piccole, medie o grandi imprese).

Nell’ordinamento Italiano queste attività sono previste dal Codice Civile al Titolo III dove parla del lavoro autonomo, nel Capo I - disposizioni generali e nel Capo II - professioni intellettuali. A partire dall’articolo 2222 fino all’art 2238.

Questo è un quadro generale, ora la domanda fondamentale rimane a cosa serve la consulenza aziendale? ne tratteremo in un prossimo articolo.

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